Diagnosi: DAA - BES - DSA -  DCT

 

DAA: Disturbi Aspecifici dell’Apprendimento
Essi concernono disabilità, estese a più settori, che impediscono il normale apprendimento di nuove conoscenze e competenze.
I principali DAA sono:
- Ritardo Mentale, definito in base all’insieme dei deficit dello sviluppo cognitivo e socio-relazionale. È caratterizzato dalla compresenza di un quoziente intellettivo inferiore a 70 e dalla incapacità del soggetto ad adeguarsi agli standard propri della sua età e del suo ambiente come: la cura della propria persona, vita in famiglia, capacità sociali ed interpersonali, autodeterminazione, capacità di funzionamento scolastico, lavoro, tempo libero, salute, sicurezza, insorti entro i 18 anni di età.
- Livello cognitivo borderline, che trae origine da una potenzialità cognitiva qualitativamente povera, associata a difficoltà emotive.
- Disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Caratterizzato da irrequietezza, incapacità di stare fermo in un posto o di svolgere a lungo una stessa attività, incapacità di mantenere a lungo l’attenzione su qualcosa, impulsività, invadenza, incapacità di aspettare il proprio turno, tendenza a rispondere precipitosamente, loquacità eccessiva. Spesso sono presenti anche deficit cognitivi, problemi sociali e difficoltà di apprendimento. Tale disturbo è spesso in comorbilità con la dislessia.
- Autismo ad alto funzionamento o Sindrome di Asperger.
- Disturbi d’ansia o distimia.
- Disprassie, più comunemente indicate come Disturbo di sviluppo della coordinazione o Disturbo evolutivo specifico della funzione motoria.

BES: Bisogni Educativi Speciali
L’acronimo BES viene utilizzato per indicare una vasta area di studenti per i quali il diritto, sancito dalla Legge 53/2003, della personalizzazione dell’insegnamento deve essere applicato con determinate accentuazioni in quanto a peculiarità, intensività e durata delle modificazioni ai fini di una migliore inclusione scolastica.
La Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 ne precisa il significato: “… In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.

DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia sono considerati disturbi specifici di apprendimento denominati «DSA», si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.

Questi disturbi migliorano attraverso piani di intervento abilitativi.

Appartengono alla categoria dei DSA i seguenti disturbi:
Dislessia= disturbo della lettura caratterizzato da difficoltà ad effettuare una lettura fluente e/o accurata
Disgrafia= difficoltà nella grafia che diviene difficilmente decifrabile
Disortografia= la scrittura presenta un numero elevato di errori e di varia tipologia
Discalculia= difficoltà nell’elaborazione dei numeri e/o del calcolo

DCT: Disturbo della Comprensione del Testo scritto
I bambini con problemi nella comprensione del testo scritto sembrano caratterizzarsi per buone abilità di tipo fonologico e basse competenze linguistiche sul versante sintattico e semantico.
Sia i DSA che il DCT si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali.

Nello specifico:
- Bisogni Educativi Speciali (BES)
- Diagnosi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
- Diagnosi dei Disturbi dell'apprendimento (DAA)
- Diagnosi del Disturbo della Comprensione del Testo scritto (DCT)

 

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